Inizia oggi per me una nuova avventura. Di parole, di scrittura, di confronto, di riflessione. E di condivisione. Uno spazio di libertà dove raccontare e raccontarmi. Un’idea che cullavo da tempo ma che il lavoro, i figli, il fare quotidiano hanno rimandato di volta in volta. E, la dico tutta, è anche il coraggio che fino ad ora un po’ è mancato. Perché ci vuole una certa dose di coraggio a lanciarsi in una cosa che, in fondo, non interessa a nessuno. Se non a te. E che mette a nudo i pensieri, le opinioni, la vita, l’essenza di ciò che si è o si fa.

Ora che tutti questi “ostacoli” sono superati, eccomi qua.

Nasce di maggio questo blog. Un mese importante, che ha segnato spesso la mia vita con grandi gioie e grandi dolori. E questo forse non è un caso. Un mese che però mi parla anche di altro. Dei “Quattro stracci” di Guccini e del “Maggio” di De Andrè, del roseto vicino casa in un’infanzia lontana e che esplodeva di colore in questi giorni, del profumo delle virtù e di quel Manzoni imparato a memoria in quinta elementare.

Ma questo maggio 2020 resterà stampato sulla tela dei ricordi indelebili per la pandemia e una quarantena che ci ha colti impreparati, spiazzandoci e destabilizzandoci. E forse anche questo, questi mesi così surreali, ci hanno messo del loro a darmi il “la” per dare forma a un’idea.

Non mi dilungo oltre sul “perché”, sul “per come” e sul “cosa” di questo blog. Che poi, in fondo, chi se ne importa?

Due parole però le riservo alla struttura di questo angolo personale (ma non troppo), femminile (ma non solo), utile (mah!? Forse solo per me!).

Tre sezioni.

Così com’è. Sarà lo spazio più intimo: esperienze, quotidianità, marito figli casa ansie paranoie gioie bellezza….E per bissare col Maestro Guccini, “D’amore, di morte e di altre sciocchezze”. La vita, insomma, così com’è.

Visto da qui. Uno spazio dedicato agli approfondimenti di più ampio respiro: una finestra sul mondo, sull’attualità, sui temi che catturano la mia attenzione. Per un motivo o per l’altro. Non notizie vere e proprie, perché questo blog non si propone di informare. Ma di comunicare, dialogare, aprire al confronto. Vi dico come la penso affinché mi diciate come la pensate. Se vi va.

Incursioni. O anche: ospitate. Proprio in virtù del dialogo e del confronto di cui sopra, sarà per me bellissimo poter avere qui incursioni di “penne amiche”. Opinioni, recensioni, racconti, esperienze che saranno – per me sicuramente – spunto di crescita e valore aggiunto prezioso a questo blog.

Se avete avuto la pazienza di leggere fino a qui vi ringrazio e vi do il benvenuto.

PS. La foto scelta è una delle tante albe che ho la fortuna (solo quando uno dei miei figli mi costringe a levatacce che non amo) di vedere da casa mia. Mi sembrava di buon auspicio come inizio!

VM